L’hotel La Perla vince il Best Sustainability Program per il suo impegno a favore della sostenibilità a 360 gradi, con un’attenzione particolare alla salvaguardia delle Dolomiti. Da ormai oltre quindici anni l’hotel La Perla si impegna per più sostenibilità sociale, ambientale ed economica, seguendo i principi dell’Economia del Bene Comune, che declassa il profitto come unica misura del successo e innalza invece il contributo alla collettività, quale fine ultimo dell’attività aziendale.
In questi lunghi anni l’hotel La Perla ha saputo promuovere una trasformazione aziendale verso un continuo aumento della sostenibilità in tutti i reparti, riuscendo a raggiungere importanti traguardi tra cui l’introduzione di un Codice di Condotta etico per gli acquisti, il bilancio del Bene Comune e un programma volto alle innovazioni nei reparti lavorando per esempio alla diminuzione del consumo di carne, all’aumento del welfare aziendale, all’efficientamento energetico. Attualmente l’hotel La Perla si trova sul percorso verso la certificazione GSTC – Global Sustainable Tourism Award -, che spera di concludere nel gennaio del 2025.
A prendere in consegna il premio, il patron di casa, Michil Costa, pioniere di un turismo a misura di persona e di ambiente, e Nicolò Bagna, direttore dell’Hotel La Perla.
“È un riconoscimento che premia la determinazione e la resilienza dell’hotel La Perla nella tematica delle sostenibilità, dove a contare è soprattutto un continuo processo volto a migliorare l’impatto positivo sulla comunità, nel rispetto dell’ambiente e per un’economia che guarda al futuro con responsabilità”, ha detto Elide Mussner, sustainability manager del gruppo Casa Costa 1956, il gruppo della famiglia Costa che oggi comprende quattro case tra le Dolomiti e la Toscana.