Il mondo della grappa è vivo e vuole crescere all’insegna della qualità, della sostenibilità e del legame con il territorio. È questo il messaggio che è stato lanciato da Asti in occasione della tavola rotonda organizzata da ANAG, Associazione Nazionale Assaggiatori Grappa e Acquaviti APS ETS, in occasione delle premiazioni del 41° concorso nazionale Alambicco d’oro che si sono svolte nei giorni scorsi ad Asti. Ad aprire i lavori è stata la segretaria nazionale di ANAG, Mariarosa Gioda, a cui hanno fatto seguito i saluti del sindaco Maurizio Rasero e di Marcello Vecchio, presidente di ANAG. “L’Alambicco d’Oro – ha sottolineato il presidente – è ormai un evento centrale nel calendario di ANAG che da oltre quarant’anni contribuisce a diffondere la cultura e la conoscenza della grappa. Un prodotto che per noi vuol dire passione, ma anche legame con il territorio e opportunità di crescita attraverso il lavoro di tante aziende e professionisti”.
Alessandro Marzadro, a nome di AssoDistil, ha presentato un report con alcuni significativi dati della produzione di grappe e acquaviti: “Il totale della produzione cala – ha detto Marzadro, ma non il valore e la qualità delle grappe. C’è una stabilità che non segna una crescita forte, ma neanche un calo e questo è positivo. Ciò che rimane invariato è il numero di consumatori e su questo dovremo lavorare. Come? Raccontando la storicità e la qualità del nostro prodotto, facendo una formazione adeguata, cercando di rafforzare la rete di tutti i soggetti coinvolti. Da segnalare, sul fronte dell’export la forte crescita in Germania e il mercato Horeca che era rimasto fermo dal 2022 e oggi torna a crescere grazie al ritorno, ormai stabile, degli stranieri in Italia”.
“Siamo nati per fare cultura e per fare sistema attraverso il mondo della Grappa IG – ha spiegato Michele Viscidi Nardini, in rappresentanza del Consorzio Nazionale Grappa – in Italia, ma soprattutto all’estero. Il rapporto tra Consorzio e ANAG deve essere sempre più stretto per riuscire a comunicare bene la qualità e il lavoro che sono dietro a un bicchiere di grappa. Il futuro della grappa, anche verso i mercati esteri, parte dall’Italia e si basa anche su prospettive sulle quali stiamo già lavorando, dalla sostenibilità sul fronte del trattamento della materia prima alla mixology, come possibile ambito di crescita del nostro prodotto”.
Grappa e dintorni. Lo stato dell’arte. La tavola rotonda è stata arricchita da alcuni focus su prodotti e temi legati al mondo della mixology e non solo: Lorenzo Guerrini, del Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali dell’Università di Padova, ha parlato di Gin mentre Pierstefano Berta, direttore del Consorzio del Vermouth di Torino, si è concentrato sullo ‘stato dell’arte’ del Vermouth. A incantare tutti i presenti è stata l’arte della miscelazione di Leonardo Veronesi, barman ed esperto di mixology, con una masterclass attraverso un viaggio sull’evoluzione dei cocktail che ha avuto, come filo conduttore, la grappa e le sue possibili declinazioni in mixology. Il concetto del riuso in cucina, invece, è stato al centro della relazione di Donatella Clinanti, vice delegata dell’Accademia Italiana della Cucina della sezione di Asti a nome delle Donne della Grappa.
Le premiazioni. L’iniziativa astigiana di ANAG ha reso omaggio ai vincitori del 41° concorso nazionale Alambicco d’Oro ANAG, che ha assegnato 78 medaglie assegnate a grappe, acquavite e brandy in arrivo da tutta Italia. La medaglia Best Gold è andata alla Grappa Invecchiata “Giare Amarone” della Distilleria Marzadro, mentre le Gold e Silver assegnate sono state rispettivamente 42 e 35. Consegnati anche i due premi speciali per “Il miglior punteggio complessivo” e “Il vestito della grappa”, entrambi assegnati alla Distilleria Sibona. L’elenco dei premi assegnati è disponibile su anag.it a questo link.
La giornata organizzata da ANAG è stata inserita nel cartellone delle iniziative della Douja d’Or, storica manifestazione dedicata alle eccellenze del territorio astigiano, e ha contato sul patrocinio di Consorzio Nazionale di Tutela della Grappa, AssoDistil e Camera di Commercio Alessandria-Asti e sul supporto di alcuni sponsor tecnici: Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo.