The glaciers are melting 0,32
Dal 2 al 31 agosto Daniela Brugger, che vive e lavora a Certosa, Val Senales (BZ), entra in casa La Perla con l’esposizione delle sue foto dei ghiacciai alpini che stanno scomparendo. Fa chiasso con i suoi pendii in cui rotolano pietraie che sollevano polveri al posto del ghiaccio che c’era una volta, anche solo cinquant’anni fa. Ci abbaglia con la luce vivida di pareti nude di roccia scoperta.
0,32 m sarebbe l’innalzamento del livello globale del mare se tutti i ghiacciai al di fuori delle due calotte glaciali dell’Antartide e della Groenlandia si sciogliessero. Con l’attuale tasso del riscaldamento globale, circa la metà di questo ghiaccio si scioglierà entro la fine del XXI secolo.
Daniela Brugger che è cresciuta calpestando le travi dei rifugi d’alta quota che la nonna e la mamma gestivano, ha acquisito quella sensibilità che come ci insegna Dino Buzzati in Barnabo delle montagne, permette di vedere il mondo attraverso un binocolo e un microscopio allo stesso tempo, ascoltando espressioni sonore onomatopeiche.
L’esperimento con il “fleece”, la stampa di una fotografia di ghiaccio in disfacimento su un pezzo di telo identico a quello usato per coprire le superfici dei ghiacciai per i comprensori sciistici, vuole portarci ulteriormente alla consapevolezza che intorno a noi qualcosa sta succedendo e che continuare a fare finta di niente non ci aiuterà a gestirne le conseguenze che già ora, entrano con veemenza nella nostra quotidianità. Soltanto due anni fa, il 03 luglio 2022 sulla Marmolada morivano 11 persone a causa del distaccamento di un seracco che ha provocato una slavina di ghiaccio e detriti.
Siamo complici di un cambiamento incessante, inarrestabile, vitale e fragorosamente sottovalutato. “Sensibilizzare sul tema del riscaldamento climatico è una parte importante del processo verso una maggiore sostenibilità aziendale. Fra dieci anni la Marmolada, a due passi da qui, si sarà sciolta. Il turismo alpino come lo conosciamo oggi non sarà più possibile. Iniziamo ora a pensare al futuro, mettendo il rispetto ambientale al centro.”, così Elide Mussner, sustainability manager dell’hotel La Perla ha introdotto la mostra fotografica.
Al vernissage era presente anche Georg Kaser, rinomato climatologo e glaciologo che non ha risparmiato nel mettere in guardia dalle atroci conseguenze che ci aspettano, se non agiamo ora per limitare le emissioni di CO2 ambendo al net zero.
“I ghiacciai si stanno dissolvendo. Dove un tempo si ergevano maestosi, nuovi fiori sbocceranno, altre vite prenderanno forma. E noi? Noi ci stiamo deliziando con un ghiacciolo alla fragola. O ancora, ci beiamo della fresca aria condizionata. E quando tutto sarà finito? Se fossimo noi stessi un ghiacciolo? Siamo noi un ghiacciolo, pronto a dissolversi e a tornare alla Terra.”, conclude Michil Costa, padrone di casa.
La mostra è accessibile al pubblico, è aperta giornalmente durante gli orari di apertura dell’Hotel La Perla, fino al 31 agosto 2024.