Principi di Butera tra i grandi protagonisti di Sicilia en Primeur!

Pubblicato il 13 maggio 2024

Sicilia en Primeur è l’evento più importante ideato ed organizzato da “Assovini Sicilia” dal 2004: una manifestazione annuale itinerante dove si alternano degustazioni, tour, masterclass, convegni, che vedono protagonisti i produttori e soci di “Assovini Sicilia” insieme alla stampa nazionale ed internazionale.

Quattro giornate intense, un’opportunità unica per scoprire la ricchezza della Sicilia contemporanea che è continente vinicolo di eccezionale complessità, sintesi perfetta di centinaia di anni di dominazioni e sovrapposizioni di culture.

Il vino diventa, così, una chiave di lettura esclusiva per comprendere le mille sfaccettature dell’Isola e il suo patrimonio storico-culturale, insieme alla storia dei produttori e delle aziende vitivinicole.

Ogni anno, i giornalisti delle principali testate nazionali ed internazionali, vengono accompagnati a scoprire le straordinarie ricchezze della Sicilia: dai siti di interesse archeologico, al patrimonio eno-gastronomico e l’offerta ricettiva.

Al centro degli incontri c’è la produzione vinicola siciliana, i tasting e le considerazioni sull’annata. Una kermesse che negli anni si è consolidata come uno strumento di valorizzazione del brand Sicilia nel mondo attraverso la storia e la produzione vitivinicola siciliana.

Tra gli immancabili protagonisti di questa edizione anche Principi di Butera: la tenuta si trova, in provincia di Caltanissetta, nel territorio della DOC “Riesi”, la dimora dei grandi autoctoni di Sicilia e terra d’elezione del Nero d’Avola. La proprietà, che si estende nelle antiche terre del Feudo Deliella, si colloca lungo l’asse che collega due dei sette siti siciliani dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO: la Valle dei Templi di Agrigento e la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina.

Bellezza paesaggistica, cultura vitivinicola ma anche sostenibilità. In particolar modo, l’ecosostenibilità è fondamentale per garantire l’integrità e il ripristino di un ecosistema che la tenuta custodisce per le generazioni future.

_ La protezione di fauna e flora è garantita mantenendo 50 ettari di seminativi e pascolo e 25 ettari di oliveti.

_ Anche la microfauna del suolo è oggetto di cura specifica: per preservare la biodiversità dei terreni, per esempio, la tenuta pratica il sovescio: una pratica agronomica che prevede l’interramento di specifiche colture allo scopo di mantenere o aumentare la fertilità della terra.

_ Dal 2017 è stato eliminato l’utilizzo di diserbi in tutta l’azienda e le concimazioni sono solo di origine organica. Gli insetticidi sono stati sostituiti con l’impiego del metodo naturale della confusione sessuale, fondamentale per proteggere i vigneti

dalla tignola europea. La diffusione dei parassiti della vite viene combattuta adottando nel vigneto metodi biologici di difesa basati sull’uso di microrganismi viventi.

_ La tenuta ha da tempo allestito un efficiente sistema di raccolta delle acque piovane, che confluisce all’interno di un bacino capiente circa 127.000 mt³ utilizzato per l’irrigazione di emergenza.

_ L’irrigazione avviene impiegando il metodo a goccia, gestito digitalmente con il programma “Vintel”. Grazie a questa tecnologia l’irrigazione dei vigneti segue una pianificazione  razionalizzata  in  base  alle  previsioni  del  tempo.

_ Speciali camere a pressione permettono infine di misurare tempestivamente il livello di idratazione delle singole viti, garantendo l’irrigazione solo quando strettamente necessaria.

Quest’area, nota per la produzione di grandi e prestigiosi vini rossi, è caratterizzata da un clima caldo e arido che ottimizza lo sviluppo e la perfetta maturazione delle uve, dalla brezza marina che infonde il suo influsso benefico sui vigneti ed infine dalla luce calda e forte, tipica della zona sud dell’isola.

Tra i gioielli della tenuta, presentati durante Sicilia En Primeur, il Deliella 2017: il premier cru di Principi di Butera, che porta il nome della contrada in cui sorge la tenuta e che nasce da un vigneto di 5,5 ettari a 350 metri sul livello del mare, ricco di bianco calcare. Un rosso dal carattere aristocratico e dal grande potenziale d’affinamento, che coniuga in modo non convenzionale intensità ed equilibrio, eleganza e sobrietà. Grazie ad uno stile assolutamente distintivo, Deliella   rappresenta l’espressione più elevata del Nero d’Avola di Butera.