Si è svolta ieri in Confindustria Roma, nell’ambito della XXII settimana della Cultura d’Impresa, la cerimonia di premiazione della terza edizione dei Corporate Heritage Awards
Tra le Aziende che si sono distinte per aver valorizzato il proprio patrimonio storico e culturale, grazie all’utilizzo di strumenti e metodologie diverse di comunicazione, è stata premiata Carpenè-Malvolti, Impresa storica di Conegliano nella categoria “Narrazione attraverso prodotti e brand – Prodotti icona ed edizioni limitate” con la “Sparkling Milestones” collezione a tiratura limitata.
“Il premio nasce con la finalità di dare voce alle Imprese del nostro Paese” le parole di Maria Rosaria Napolitano, professoressa di Marketing e Strategia presso l’Università degli Studi di Napoli Parthenope e Responsabile Scientifico di Leaving Footprints. “E’ il prodotto di eccellenza del nostro spinoff: Leaving Footprints. Fin dal nome è chiara la nostra mission di porre al centro l’Impresa e il suo patrimonio storico e culturale. Vogliamo che la storia delle Imprese sia ricordata e tramandata e diventi consapevolezza del nostro Paese”.
La categoria “Narrazione attraverso prodotti e brand” racchiude prodotti e brand che significa un insieme di valori ed il prodotto racchiude una serie di valori intangibili in qualcosa che diventa tangibile”
“È una grande soddisfazione per noi essere qui oggi; ringrazio gli organizzatori di questa interessante evento – ha dichiarato Domenico Scimone della Carpenè Malvolti – è un privilegio essere qui e rappresentare la Famiglia Carpenè. È un progetto che, preparato per questa occasione, rappresenta la sintesi materica di 155 anni di attività d’Impresa; 6 selezioni spumantistiche – tutte dedicate a momenti storici divenuti poi iconici – frutto di un continuo lavoro di innovazione e ricerca. Parimenti, attraverso le selezioni della “Sparkling Milestones”, l’Impresa storicizza la propria costante e sinergica interazione con il tessuto sociale economico e culturale del Paese.
Interessanti tutti gli interventi dei relatori, in cui ho ritrovato i valori fondamentali della cultura d’Impresa di molte Aziende Italiane – ha continuato Domenico Scimone – nonché della nostra la cui mission recita “Scienza e Coscienza”, due principi sui cui abbiamo da sempre costruito i binari della nostra attività imprenditoriale; quindi la nostra mission sintetizzata in “condividere la storia per determinarne il futuro”. La narrazione di tutte le Imprese, che si sono raccontate in questo virtuoso contesto, non ha potuto prescindere dalla storia di ognuna così come non ha potuto non considerare il presente come valore reale ed assoluto; il tutto proiettato al futuro delle nuove generazioni e del tessuto imprenditoriale del nostro Paese”.
A conclusione della premiazione, proprio perché più volte le relazioni dei panel hanno richiamato il rapporto con le giovani generazioni, è stato messo altresì citato il “Premio di Laurea Carpenè-Malvolti” che si contestualizza all’interno delle iniziative della “UICI – Unione Imprese Centenarie Italiane” dedicate al “Premio Centum” unitamente alle celebrazioni nazionali per la “Città della Cultura 2023”, che quest’anno è “Bergamo e Brescia”. Il Premio di Laurea, a cui partecipano Studenti delle Università Italiane, ha come tema proprio il Corporate Heritage delle Imprese, un asset fondamentale e imprescindibile. Carpenè-Malvolti annualmente consegna cinque Premi, tutti dedicati a Studenti nazionali ed internazionali. “Questi Premi – ha concluso Domenico Scimone – li abbiamo istituiti per dare riconoscimento e merito alle nuove generazioni in favore del loro futuro”.