Il Presidente di Umbriafiere, Stefano Ansideri «Prosegue il nostro impegno sul Polo Carni e portiamo questi valori in giro per l’Italia insieme ad AIA e Federunacoma»
Ci sarà anche Agriumbria tra i protagonisti che quest’anno caratterizzeranno Agrilevante by Eima, la rassegna delle macchine e delle tecnologie per l’agricoltura del Mediterraneo, in scena a Bari dal 5 all’8 ottobre. Organizzata da FederUnacoma, la federazione dei costruttori di macchine per l’agricoltura, in partnership con la Fiera del Levante, la rassegna biennale vede la presenza ormai consolidata di Agriumbria, evento di riferimento nazionale per la zootecnia, gli allevamenti e l’agricoltura. E anche quest’anno, infatti, punto di forza della sezione zootecnica di Agrilevante è la mostra di capi bovini, equini, ovini, oltre che di animali da cortile, che FederUnacoma realizza in collaborazione con l’Associazione Italiana Allevatori (Aia), con la sua sezione regionale Ara Puglia e con la struttura organizzativa di AgriUmbria. Il pubblico dei visitatori assisterà allo spettacolo di oltre 500 capi di allevamento, espressione delle più pregiate razze autoctone, da quella ovina Gentile di Puglia alla Bufala Mediterranea Italiana, dai bovini di razza Limousine, Marchigiana, Maremmana, Podolica, Romagnola e Jersey ai cavalli Murgese e Haflinger, dal Cavallo da tiro pesante rapido all’asino di Martina Franca, oltre che ad altre razze pregiate che arricchiscono il patrimonio zootecnico italiano.
«Prosegue il nostro impegno sul Polo Carni e portiamo questi valori in giro per l’Italia anche grazie alla forte collaborazione con l’associazione italiana allevatori (Aia) e Unacoma. Per questo puntiamo sempre più sul contributo del Sistema allevatoriale che è fondamentale anche per portare avanti quell’obiettivo generale di comunicazione di quelle che sono le autentiche eccellenze dell’agroalimentare nazionale», il commento del presidente di Umbriafiere, Stefano Ansideri.
Agriumbria. che si terrà a Bastia Umbra (Pg) dal 5 al 7 aprile del prossimo anno, sarà presentata proprio a Bari venerdì 6 ottobre alle 11 presso Centro Congressi Sala 3 durante Agrilevante. Giunta alla 55esima edizione, la fiera perugina di fatto è la casa dell’agricoltura italiana con oltre 85mila presenze nelle ultime due edizioni. Quello di Agriumbria è un fenomeno ampiamente riconosciuto dai principali operatori italiani, che trovano proprio in questa mostra il luogo eletto per accordi, contratti e sinergie. E che fa della fiera di settore più grande del Centro Sud Italia, la prima a livello nazionale per il comparto zootecnico, anche per il fatto che è diventata ufficialmente il “Polo delle Carni Italiane” che affianca l’Osservatorio sui consumi.
Proprio per questo Agriumbria è chiamata ad organizzare la sezione dedicata alla filiera zootecnica di Agrilevante. Una partnership, quella con Federunacoma, che conferma quello di Umbriafiere come uno dei player principali del mercato. Lo spazio ospiterà uno spaccato della ricca biodiversità zootecnica italiana con l’esposizione di oltre 400 capi e lo svolgimento di concorsi e rassegne delle principali razze bovine da latte e da carne, bufaline, ovine, caprine, equine e cunicole, con particolare attenzione a quelle tipiche del Sud Italia. Sarà un evento che mostrerà quanto sia grande il coinvolgimento degli allevatori in Agriumbria dato dalla quantità e dalla qualità dei capi in esposizione e dalle ben quattro Mostre Nazionali dedicate alle razze Chianina e Romagnola di Anabic e Charolaise e Limousine di Anacli.
Agrilevante. In fiera sarà presente tutta la migliore produzione meccanica per l’agricoltura e il gardening, e dalle sezioni specificamente dedicate alla robotica e ai sistemi elettronici più avanzati, dal concorso FederUnacoma per le novità di alto contenuto tecnologico. Una rassegna strutturata per coprire, oltre alle filiere agricole tradizionali, anche il settore zootecnico. Questo comprende tecnologie specifiche per gli allevamenti e una grande area che accoglie centinaia di capi pregiati di bovini, equini, ovi-caprini e avicunicoli. Insieme al Padiglione Nuovo saranno impegnati i Padiglioni 19 e 20, mentre specifiche aree all’aperto verranno dedicate alle tecnologie digitali e robotiche e alle prove del concorso “Contoterzista Driver Trophy” promosso da Edagricole. Molto ricco si annuncia il programma di convegni, incontri e workshop, realizzato in collaborazione con l’Università di Bari e Foggia, il Ciheam di Bari e le case editrici del settore agricolo e agromeccanico. Fra gli incontri di contenuto tecnico, sono già in calendario quelli dedicati all’olivicoltura, alle coltivazioni tipiche della Puglia, a quelle innovative per i territori del Mezzogiorno e alle applicazioni 4.0 specifiche per le colture mediterranee. Sul piano delle politiche per il settore sono già previsti incontri dedicati alla nuova Pac, ai finanziamenti Pnrr e Psr, nonché all’istruzione e alla formazione, con l’obiettivo di identificare i nuovi profili professionali e i nuovi percorsi per l’agricoltura e la meccanizzazione
Agriumbria nasce da una felice intuizione dell’ideatore della manifestazione agricola, Lodovico Maschiella, e nel 1969 viene organizzata la prima “fiera moderna”, la fiera dell’agricoltura. Negli anni è nata l’Associazione Agriumbria, composta da Enti e Associazioni di categoria, per la gestione e il coordinamento della fiera. Oggi, dopo un lungo percorso, Agriumbria, Mostra dell’Agricoltura, Zootecnia e Alimentazione rappresenta un punto di riferimento a livello nazionale per la valorizzazione del settore agricolo e costituisce un momento di discussione e riflessione sulle prospettive e sul futuro dell’Agricoltura.