Dal 22 al 25 aprile mostra mercato con degustazione dei vini di 16 cantine della denominazione, ma anche masterclass, trekking nelle cantine in Val d’Orcia patrimonio Unesco
Giulitta Zamperini presidente del Consorzio di tutela: «Una festa vera e proprio che porterà i tanti turisti e appassionati alla scoperta del territorio del vino più bello del mondo»
Domenica 23 aprile, la sera, il Galà dell’Orcia Doc con la chef Katia Maccari del Patriarca
C’è grande attesa per l’Orcia Wine Festival (San Quirico d’Orcia (Si) 22 – 25 aprile) la manifestazione che ha per protagonisti i vini della Orcia Doc giunta nel 2023 alla sua dodicesima edizione. La mostra mercato del vino del territorio infatti vedrà la presenza di sedici produttori ai banchi di assaggi e ha in programma quattro degustazioni tecniche guidate da Onav Siena, masterclass, trekking nelle cantine della Val d’Orcia, territorio vinicolo patrimonio dell’umanità Unesco. «Una edizione pensata sia per i tanti appassionati del vino che per i turisti, più grandi, ma anche piccoli – spiega Giulitta Zamperini presidente del Consorzio del Vino Orcia – avremo infatti nel programma attività più tecniche, per affrontare il vino in maniera professionale, ma anche di avvicinamento alle cantine del territorio, prima a Palazzo Chigi Zondadari, sede storica della manifestazione, poi direttamente nelle cantine, anche con percorsi di trekking». Il programma della manifestazione è disponibile sul portale www.orciawinefestival.wordpress.com
L’Orcia Wine Festival è promosso dal Comune di San Quirico d’Orcia, in collaborazione con il Consorzio del Vino Orcia, e si svolge nelle sale di Palazzo Chigi Zondadari, oltre che nel territorio. Un vero e proprio festival che, a partire dal vino Orcia Doc, il vero principe dell’evento, offre iniziative pensate per i winelover, ma anche per chi vuole scoprire un territorio, quello della Val d’Orcia, unico al mondo. Il programma prenderà il via sabato 22 aprile con il taglio del nastro alle ore 12 e con la possibilità di arrivare anche con il Treno Natura. Domenica 23 aprile, alle 10.30, una degustazione tra le parole con la presentazione del Libro Valore Val d’Orcia con gli autori del volume, i giornalisti Lorenzo Benocci e Cristiano Pellegrini. La sera la cena di Gala firmata dalla chef stellata Katia Maccari (Il Patriarca, Chiusi, su prenotazione). Lunedì 24 la masterclass con Onav. Tutti i giorni dalle ore 12 apertura delle sale e dei banchi di degustazione, e dalle ore 15 -18 (martedì 25 aprile 15 – 17) Orcia Wine for kids – laboratorio di cucina e gaming per bambini e ragazzi dentro Palazzo Chigi, Ore 18 Orcia Wine Music – Suoni DiVini: parole e musica. Nei quattro giorni di OWF2023 saranno organizzati trekking, visite guidate alla scoperta delle meraviglie del centro storico, escursioni in ebike e con bus navetta abbinate a degustazioni e visite in cantina.
Le cantine partecipanti Bagnaia, Campotondo, Capitoni, Dirimpettaio, Donatella Cinelli Colombini, Fabbrica Pienza, La Nascosta, Loghi, Olivi – Le Buche, Podere Albiano, Palazzo Massaini, Poggio Grande, Sampieri del Fa’, Sassodisole, Tenuta Sanoner, Val d’Orcia Terre Senesi, Vegliena.
I numeri della Doc. Nata nel febbraio del 2000, l’Orcia Doc raccoglie nella sua area di produzione dodici Comuni a sud di Siena. A oggi sono 153 gli ettari di vigneti dichiarati su un totale potenziale di 400 ettari. La produzione media annua si attesta intorno alle 255.631 bottiglie realizzate dalle circa 60 cantine nel territorio di cui oltre 30 socie del Consorzio di tutela che dal 2014 ha l’incarico di vigilanza e promozione Erga Omnes nei confronti di tutti i produttori della denominazione. Il Consorzio di tutela si occupa di promuovere la denominazione attraverso azioni varie, dal web alla segnaletica sul territorio, passando per incoming di giornalisti e buyers da tutto il mondo. Sono ormai di riferimento eventi territoriali tra cui proprio l’Orcia Wine Festival.