Sono “L’Eccezione” alla Regola, un gioco di parole per sottolineare la novità assoluta dei tre metodo classico dell’azienda di Riparbella. Espressioni di straordinaria eleganza che sottolineano l’importanza dell’innovazione per guardare con fiducia al futuro.
Grazie alla freschezza del microclima lungo il fiume Cecina, e le costanti escursioni termiche notturne, i vini possiedono una spiccata acidità, unita ad una tipica mineralità data dal particolare suolo. Il terreno dove crescono le uve, infatti, permette di ottenere, a 50 metri sul livello del mare, vini fini ed eleganti ma di struttura e notevole persistenza adatti ad un metodo classico.
«I nostri terreni sono costituiti prevalentemente da sabbie plioceniche ricche di conchiglie fossili, con una percentuale di argilla, una stratificazione di rocce e minerali ricchi di ferro. – Spiega Flavio Nuti, titolare de La Regola insieme al fratello Luca Nuti - Crediamo che la costa Toscana abbia una grande potenzialità per gli spumanti».
Tutto il ciclo di produzione si svolge in azienda: dalla raccolta dell’uva, passando dalla spumantizzazione fino alla sboccatura. Dall’unione di tecnologie all’avanguardia, terroir particolari, uniti a studi, ricerche e una attenzione maniacale in vigna nella selezione degli acini, nascono i tre Brut Nature de La Regola:
L’Eccezione 60 mesi è senza dubbio il fiore all’occhiello aziendale. Un metodo classico millesimato che nasce dal blend di uve
Manseng e Chardonnay, riposa 60 mesi sui propri lieviti naturali con remuage manuale e viene imbottigliato senza dosaggio al fine di preservare un’espressività unica.
Anche L’Eccezione 36 mesi sui lieviti è pas dosé e riprende lo stesso blend; qui però si prediligono
freschezza e fragranza del frutto, esaltando una versatilità di beva in un vino molto gourmet, che si adatta bene sia a crostacei e ostriche, ma anche ad antipasti e primi a base di pesce o carne bianca.
Infine, l’ultimo nato nella linea di spumanti, che effettuerà la sboccatura l’ultima settimana di marzo è L’Eccezione Brut Rosato da uve Pinot Nero. 36 mesi sui lieviti e pas dosé, un vino nitido e sorprendente, si esprime in un rosa tenue con un perlage fine e persistente.
Questo verrà presentato in anteprima assoluta al Vinitaly, e servito in aperitivo con gli altri spumanti dalle 17 alle 18 per i 4 giorni presso lo stand de La Regola: Pad. 9 (Toscana) Stand B2.
Si chiude così il cerchio della linea di eccellenza de La Regola che produce vini biologici prevalentemente IGT Costa Toscana quali, tra i rossi: lo Strido, un merlot 100%, di particolare pregio; il pluripremiato Cru La Regola, 100% Cabernet Franc,; il Beloro 100% sangiovese; il Vallino, Cabernet Sauvignon e Sangiovese; il Ligustro da uve Sangiovese, syrah e Merlot; il Rosegola, un vino rosato stile provenzale da merlot e syrah. I vini bianchi prodotti sono: il Lauro, Viognier e Chardonnay di particolare complessità vinificato e affinato 50% in anfora; lo Steccaia, vino bianco da uve di Vermentino. Infine il Sondrete, un vino passito sorprendente con 380/450 gr/l di zuccheri non svolti da formaggi erborinati ; una grappa affinata in barrique e un olio EVO di grande finezza.