Un importante riconoscimento per l’azienda della Valpolicella dallo stile rigoroso e dall’identità inconfondibile
Nell’anno in cui celebra la sua biblioteca del tempo, con l’uscita di The Library, la monografia che racconta 43 delle 48 annate custodite nelle cantine di Grezzana, Bertani riceve dal Gambero Rosso – gruppo editoriale che edita l’autorevole Guida Vini d’Italia– l’ambito riconoscimento di Cantina dell’Anno.
Sabato 15 ottobre, nella cornice razionalista di Palazzo della Civiltà a Roma, la consegna del premio speciale, oltre che dei Tre Bicchieri che quest’anno vanno al Valpolicella Classico Superiore Ognisanti 2020. Un vino che insieme al Valpolicella Classico Le Miniere ha tracciato una nuova strada per il territorio, che per la prima volta nella storia della denominazione viene messo al centro, prima di tecnica produttiva o stile aziendale.
Quello di Cantina dell’Anno è un premio particolarmente significativo perché non è mai un premio alla performance, piuttosto un premio a un percorso, che si snoda negli anni e che consente a una realtà produttiva di diventare emblema, paradigma stilistico, esempio di coerenza e determinazione. Mantenendo salde le proprie radici in una storia di classicità e tradizione Bertani ha sempre guardato con attenzione all’evolvere delle conoscenze – in ambito agronomico ed enologico -, ai trend, a quanto accadeva intorno a sé, filtrando con consapevolezza quanto di buono trovava, riuscendo a essere così ferma nelle proprie convinzioni ma mai immobile.
“Questo riconoscimento – dice Ettore Nicoletto, CEO e Presidente di Angelini Wines & Estates – è motivo di grande soddisfazione per tutto il team di Bertani ed è una meravigliosa gratificazione alla fine di una prima fase trasformativa e di elevazione del brand, avvenuta con il supporto di un formidabile gruppo di lavoro multidisciplinare. Una squadra che ha saputo interpretare e mettere a frutto i valori di un marchio che vanta una straordinaria storia secolare. Un brand, Bertani, che crediamo abbia davanti un futuro ancora tutto da scoprire e da raccontare.” “Siamo anche molto grati al nostro azionista Angelini Industries – continua – per avere creduto al progetto e alla squadra, continuando a sostenerci sul piano organizzativo, strategico e finanziario anche nelle fasi più difficili di questo percorso.”