La seconda edizione del Master sui vini naturali e non convenzionali porta in Italia l’assaggio geosensoriale. A Modena 11- 12 giugno.
Vini naturali, biodinamici, ancestrali saranno al centro del Master “Vini Naturali e non Convenzionali” organizzato da ONAV a Modena l’11 e 12 giugno. Il tema, di grande interesse da parte del trade e del consumatore e di grande attualità oggi, verrà affrontato in tutte le sue sfaccettature, dalla comprensione socio culturale del successo di tali tipologie, all’incontro con i produttori che hanno scelto questa strada fino allo studio dell’approccio all’assaggio geosensoriale. Un metodo rivoluzionario che verrà spiegato direttamente dal suo riabilitatore, Jacques Rigaux, docente dell’Université de Bourgogne e autore del libro Il Vino Capovolto (Porthos edizioni).
La degustazione geosensoriale veniva utilizzata dai gourmet già nel XII secolo e fino alla Rivoluzione Francese ma fu poi progressivamente abbandonata: si basa più sulla bocca che sul naso per risalire al luogo di provenienza del vino, che determina un gusto particolare. La consistenza che ci si aspetta, la vivacità, la viscosità si riconoscono in bocca, non al naso, in base allo stimolo alla salivazione che determinano. Obiettivo è quindi rivalutare “il gusto del luogo”.
Un approccio affascinante, che sarà spiegato durante le lezioni.
<< I vini naturali rappresentano un’anarchia intesa nella migliore accezione, che sta a significare, secondo la definizione di Pierre Joseph Proudhon, il rispetto dell’individualità delle scelte e delle decisioni del produttore. Sono una realtà importante che non può essere ignorata dal mondo della degustazione. >> Afferma il Direttore ONAV Francesco Iacono.
Saranno molti i relatori che, ognuno con un taglio diverso, affronteranno questo tema. Oltre a Jacques Rigaux interverranno Francesco Iacono, Direttore di ONAV, Vasco Ciuti, delegato ONAV di Cagliari nonché consigliere Nazionale e grande appassionato di vini naturali, Enzo Mescalchin già responsabile dell’Unità di Agricoltura Biologica della Fondazione Mach, Iris Romano, enotecaria specializzata in vini naturali nel suo Bicerin Milano, e i produttori Silvia Giani dalla Lombardia, Nino Barraco dalla Sicilia, Manuel Pulcini dalla Toscana.