Oggi in occasione dei 70 anni dalla fondazione dell’Istituto Agrario Bettino Ricasolo di Siena e dei 25 anni dalla scomparsa del preside Dr. Narciso Diadori è stata commemorata questa importante figura. Al preside Narciso Diadori è stata anche intolata un’aula con l’apposizione di una targa a lui dedicata. Gli ex insegnati, Prof.ri Angelo Tassoni ed Andrea Mazzoni hanno tracciato un quadro sintetico sull’operato di questo personaggio che tanto ha inciso sulla vita dell’Istituto Agrario Ricasoli:
“Nato a Siena da una famiglia di piccoli coltivatori diretti provenienti dalle Marche, rimase sempre molto legato alla sua terra di origine, da cui traeva la fierezza del suo carattere e il suo amore viscerale per la natura e il lavoro. Nel 1952 conseguì la laurea in Scienze Agrarie con il massimo dei voti preso l’Università di Firenze. Sempre nel 1952 fonda l’Istituto Professionale per l’agricoltura Bettino Ricasoli di Siena. Dopo alcuni anni di attività come docente di materie agrarie in vari istituti tecnici e professionali di Siena e provincia, all’inizio degli anni ’60 passa alla dirigenza della Scuola di Avviamento Agrario di Asciano. Vincitore di un concorso nazionale a Preside di Istituti Professionali Agrari, dirige per un anno l’Istituto Agrario di Fidenza e per due quello di Firenze, e infine nel 1976 è nominato preside dell’Istituto Professioinale Agrario di Siena. Sempre nel 1976 richiede l’istituzione dell’Istituto Tecnico Agrario a Siena e ne diviene il primo preside.
Proprio in questo Istituto ha lavorato e lottato del 1976 al 1990. anno della sua pensione, per potenziarlo ed accrescerlo. In seguito, intuendo la crescente importanza che stava assumendo l’enologia in Toscana, chiese l’istituzione del corso di Specializzazione in Viticoltura ed Enologia (Corso di Enotecnico)nell’ambito dell’Istituto Tecnico Agrario . Questa Specializzazione in Viticoltura ed Enologia, unica in Toscana, poneva Siena come decima consorella fra le altre nove Scuole Enologiche Italiane ed è ancora oggi fiore all’occhiello della scuola.
Nominato Cavaliere Ufficiale al Merito della Repubblica nel 1980, sarà dal 1983 Membro e poi Cancelliere dell’Accademia Italiana della vite e del Vino, prestigioso organo itinerante a livello nazionale e internazionale; istituito proprio a Siena, allo scopo di divulgare i progressi scientifici nel campo viticolo ed enologico. Ricoprì la carica di direttore del Servizio Repressione Frodi di Firenze e curò sempre il rapporto SCUOLA LAVORO . Nel 1980 istituì l’esperienza SCUOLA LAVORO (prima scuola in assoluto in Italia), precorrendo la legge dello stato che arriverà solo 40 anni dopo.
Contribuì ad inserire molti allievi nel settore vitivinicolo.