La piena maturità e la più alta incarnazione del Sangiovese si trova indiscutibilmente a Montalcino, un territorio dalla tradizione vitivinicola lunga 2000 anni ma soltanto di recente approdato alla consapevolezza.
Tra i misteri e le leggende che popolano questa boscosa “collina diffusa” ampia 24.000 ettari, di cui soltanto il 15% vitati, la più affascinante riguarda proprio questo vino, dotato di longevità incredibile ma capace di sorprendere ed emozionare fin dal profumo.
Quello di Tenuta Poggio il Castellare è un Brunello da uve Sangiovese Grosso in purezza, da vigne orientate a sud-est, ad altezza di circa 350 metri slm, coltivato a cordone speronato su sottosuolo limoso-argilloso, con densità di circa 3800 piante/ha e resa di 45 q.li/ha.
Vinificato in acciaio, con macerazione di circa 12 giorni sulle bucce, affina per 24 mesi in un mix di botti piccole, tonneau e barrique, utili ad ottenere un vino raffinato, dal naso di amarene e foglia di pepe, con tocchi mentolati e finale di eucalipto. La bocca è densa e compatta, con ritorno fruttato-officinale.
Un vino perfetto per le grandi occasioni, come la Festa del Papà.
Il prezzo al pubblico è di 45 euro.