Il gruppo Cantina Produttori Valdobbiadene – Val d’Oca cresce puntando su innovazione, managerilità e sostenibilità

Pubblicato il 2 novembre 2021

Cresce di quasi il 20% il fatturato del gruppo Cantina Produttori di Valdobbiadene e della società di capitali interamente controllata Val D’Oca srl, che si occupa della commercializzazione e promozione dei vini prodotti con le uve dei 1000 ettari di vigneto dei 600 soci che compongono la cantina cooperativa, una delle realtà più rappresentative del Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG.

Nell’ultimo esercizio 2020 – 2021 il fatturato è salito da 47 a oltre 56 milioni di euro e la produzione aumentata da 13 a 15,8 milioni di bottiglie.

Una crescita che si spiega con investimenti costanti. Da luglio 2020 è entrata in funzione la seconda nuova linea di imbottigliamento versatile, in grado di produrre diversi formati con set up molto rapidi, perfetta per produzioni di nicchia, con una capacità produttiva nominale di 6000 bottiglie ora. L’altra nuova linea, operativa da maggio 2017, ha una capacità di 10.000 bottiglie all’ora. Entrambe vengono gestite da un programma di automazione e da un sistema di rilevamento e gestione dati 4.0, offrendo agli operatori informazioni in tempo reale e indicazioni per rendere più efficiente il sistema produttivo. E sono parte di un più ampio e articolato investimento avviato dal Gruppo nel 2012 per un nuovo polo logistico, che integra l’imbottigliamento all’automazione di magazzino. Il polo ospita infatti un magazzino automatizzato d’avanguardia, che alimenta di materie prime la linea di imbottigliamento e riceve il prodotto finito, che poi fornisce per le spedizioni. Ha una capacità di 7000 posti pallet ed è dotato di 2 traslo-elevatori e di 5 navette, assolvendo a 720 missioni combinate in-out al giorno. Temperatura e umidità controllate assicurano una perfetta conservazione ai vini, che vengono custoditi da una filodiffusione musicale di canti gregoriani a 432 Hz.

Nell’ultimo esercizio la Cantina si è dotata di una figura di operations manager ed ha avviato con la società Bonfiglioli Consulting un progetto di lean company per snellire e rendere sempre più efficienti i processi, verso una drastica riduzione degli sprechi.

Innovazione, managerializzazione e sostenibilità sono i pilastri per la crescita della Cantina. Dopo aver pubblicato nel 2020 il primo Bilancio di Sostenibilità secondo i parametri GRI delle Nazioni Unite, con la vendemmia 2021 appena conclusa tutti i 1000 ettari di vigneto hanno ottenuto la certificazione SQNPI di agricoltura integrata. La Cantina è attualmente impegnata nella raccolta dati per la stesura del secondo bilancio, nel rinnovo della certificazione VIVA già ottenuta nel 2020 e nell’ottenimento della certificazione Equalitas.

Cresciuto a doppia cifra nell’ultimo esercizio anche l’export, soprattutto in Russia, dove la Cantina ha una presenza importante nella grande distribuzione, e nella regione scandinava. Tra le nuove acquisizioni: la Cina.

Per il futuro la Cantina – che vende online dal 2010 – intende rafforzare anche il proprio e-commerce valdoca.com, che al momento genera poco meno del 2 % del fatturato. Un business plan con un importante investimento punta a portarlo in 3 anni al 5%.

Dal punto di vista della produzione, la volontà è di concentrarsi sempre più nei terroir di eccellenza: già oggi la Cantina gestisce il 37% dei 494 ha delle Rive del Conegliano Valdobbiadene e oltre il 10% del Cartizze.