Le grappe del Trentino “In viaggio con Raspelli” a L’Italia che mi piace

Pubblicato il 20 ottobre 2021

Un’ora di trasmissione condotta dallo storico volto televisivo, Edoardo Raspelli, che porterà i propri spettatori a conoscere le sfaccettature del mondo della grappa col Tridente con interviste, immagini suggestive e aneddoti legati al distillato d’Italia più amato nel mondo

Sarà un entusiasmante e lungo giro tra gli alambicchi condotto dal “cronista della gastronomia” per eccellenza, Edoardo Raspelli, quello in programma domenica 17 ottobre, dalle 13 alle 14 (e in replica) su Canale Italia (83 del digitale terrestre). «La grappa del Trentino, esclusiva italiana già dal nome, è ormai il distillato simbolo del made in Italy, va bevuto con moderazione, va centellinato per la sua preziosità, è un prodotto che piace anche alle donne e che ha raggiunto morbidezza, equilibrio, raffinatezza», racconta così Raspelli che ha affrontato un lungo viaggio, di lavoro e di piacere, nel mondo della grappa trentina. Lo ha fatto con la modella e tennista Anita Fissore (in video è la sua “autista”) al suo fianco in Trentino, tra le grappe dei 26 produttori che aderiscono all’Istituto di Tutela della Grappa del Trentino.

Oltre agli alambicchi del presidente dell’Istituto Tutela Grappa del Trentino, Bruno Pilzer, e del vicepresidente, Alessandro Marzadro, anche quelli delle distillerie Bertagnolli, Segnana, Casimiro con tutti gli altri produttori del piccolo borgo di Santa Massenza, in un viaggio che ha toccato anche Mezzocorona, Nogaredo, Faver, Trento passando appunto di distilleria in distilleria. Tra un racconto e l’altro, dopo una spiegazione e l’altra, dopo aver visto le fasi della produzione e i momenti e gli spazi anche emozionanti dell’invecchiamento, il momento della gola è stato girato al Maso Franch, a Giovo, con i piatti alla grappa (e non solo). Un’intera ora di trasmissione per raccontare il territorio le aziende ed i tanti prodotti protetti dall’Istituto di Tutela della Grappa del Trentino.

Il programma. Condotto da Edoardo Raspelli, che torna in TV dopo due anni dall’addio a Melaverde, il  programma ideato prodotto e raccontato dal celebre paroliere Fabrizio Berlincioni si pone come originale (e struggente) e la sua sigla finale cantata in duetto dal conduttore con Gianfranco Vissani. Il programma va in onda la domenica, dalle 13 alle 14 su CANALE ITALIA 83 ed in contemporanea sulle frequenze di SKY 937 e SKY 861.  Le repliche di ogni puntata andranno in onda tutti i mercoledì successivi dalle 19 alle 20 sulle stesse frequenze prima elencate. Il martedì successivo all’uscita di ogni puntata, questa sarà visibile alle 21 su CANALE EUROPA TV. Le puntate possono anche essere viste attraverso Internet, in streaming e” on demand” sia su CANALE EUROPA TV sia su SAMSUNG TV PLUS e su tutti gli smartphone e tv smart di SAMSUNG. Le puntate sono visibili anche su AMAZON FIRE TV e ROKU.

L’Istituto di Tutela della Grappa del Trentino è stato fondato nel 1960 con l’obiettivo di tutelare e promuovere il prodotto. Oggi conta 26 soci dei quali 22 sono distillatori e rappresentano la quasi totalità della produzione trentina ed ha il compito di valorizzare la produzione tipica della Grappa ottenuta esclusivamente da vinacce prodotte in Trentino e di qualificarla con un apposito marchio d’origine: il tridente con la scritta “Trentino Grappa”. Quello della grappa in Trentino è un settore di non piccolo conto, soprattutto se calato nell’economia locale. Ogni anno vengono prodotti in Trentino circa 7.500 ettanidri di grappa (il 10% del totale nazionale in bottiglie da 70 cl) vale a dire circa 2,5 milioni di bottiglie equivalenti, distillando 13000 tonnellate di vinaccia. Tre le tipologie principali di grappa prodotta: quella da uve bianche e aromatiche (60% del totale) e il restante 40% uve a bacca rossa.