Nel registro entrano l’intero sistema cantina e Oudeis, primo Alta Langa DOCG in assoluto e secondo Metodo Classico in Italia ad ottenere la certificazione dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Enrico Serafino festeggia una vendemmia VIVA. È iniziata il 23 agosto con la prima delle 56 particelle, la raccolta delle uve dedicate all’ Alta Langa. Sarà una vendemmia speciale, con premesse ottime per la qualità sebbene con quantità inferiori alla media. Una vendemmia all’insegna della sostenibilità ambientale, economica e sociale, grazie al riconoscimento di OUDEIS come il primo Alta Langa certificato VIVA in assoluto e il secondo Metodo Classico in Italia. Un traguardo che non si limita alla certificazione di prodotto ma si estende alla certificazione di tutto il sistema cantina. La Enrico Serafino si conferma quindi tra le aziende virtuose nei confronti di ambiente e territorio grazie alla certificazione ministeriale di sostenibilità degli impatti ambientali, sociali ed economici legati alle attività dell’azienda nel loro complesso.
«La nostra fabbrica è l’ambiente – afferma Nico Conta, Presidente della Enrico Serafino – e pertanto il nostro impegno verso una produzione sostenibile diventa una scelta imprescindibile. Perseguiamo la sostenibilità intesa nel suo senso più ampio, come una responsabilità fatta di tutela ambientale, progresso sociale e sviluppo economico, che permea ogni attività, dal vigneto, alla distribuzione, alla comunicazione, al benessere dei dipendenti e della comunità. I valori di VIVA sono i nostri, e siamo orgogliosi di poter continuare a migliorarci insieme a loro, garantendo un’eccellenza sostenibile.»
Avviato nel 2011 dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con la collaborazione del Centro di ricerca per l’agricoltura sostenibile dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, il programma VIVA ha messo a punto una metodologia universalmente riconosciuta per la valutazione delle prestazioni di sostenibilità delle aziende vitivinicole e dei loro prodotti attraverso l’analisi di 4 indicatori: Aria, Acqua, Territorio e Vigneto.
Le analisi effettuate per la Enrico Serafino hanno evidenziato gli ottimi risultati dell’azienda nelle pratiche sostenibili: i vigneti sono stati valutati “Classe A”, mentre per l’indicatore Acqua si è sottolineato il basso utilizzo di H20 per bottiglia – solo 10 litri, comprensivi anche dell’acqua necessaria a degradare tutti gli inquinanti che l’attività produce. L’indicatore Territorio, che valuta l’impatto delle azioni intraprese sul territorio e la collettività, ha certificato la virtuosità dei rapporti di Enrico Serafino con la comunità locale, con fornitori e dipendenti.
«Siamo particolarmente felici che la certificazione coincida con il 20° anniversario della denominazione Alta Langa e il 30° anniversario dell’impianto dei primi vigneti sperimentali del progetto, che controlliamo ancora per il 25% delle superfici. Anche se prematuro, possiamo anticipare che le uve sono sane e con una resa per ettaro inferiore alla media. I parametri di maturazione sono perfetti e, sorprendentemente, si uniscono ad acidità ben sostenute.»