Ai Decanter Awards 2021 argento e bronzo per Terre de la Custodia

Pubblicato il 26 agosto 2021

Una medaglia d’argento e una di bronzo: questo il bilancio della partecipazione di Terre de la Custodia al celebre concorso promosso da Decanter, la prestigiosa rivista britannica con sede a Londra. I Decanter World Wine Awards (DWWA) sono il più prestigioso concorso vinicolo al mondo. Apprezzati dai più autorevoli esperti e professionisti del wine business, i DWWA sono riconosciuti a livello internazionale per l’affidabilità del loro rigoroso processo di degustazione e selezione.

La Silver Medal (92 punti) va al Montefalco Sagrantino Docg 2016. Per la cantina umbra con sede a Gualdo Cattaneo si tratta di una riconferma dopo la medaglia dello scorso anno per la stessa etichetta, ormai una habitué dei concorsi, a conferma del suo valore in termini di qualità e di gusto. Quest’anno spazio anche alla Bronze Medal (88 punti) conquistata dal Rubium Montefalco Rosso Riserva 2016, un’altra denominazione tipica della viticoltura umbra, a base di Sangiovese.

Ecco, di seguito, il profilo delle etichette premiate.

Il Montefalco Sagrantino Docg 2016 è prodotto esclusivamente con uve di Sagrantino, vitigno autoctono delle colline di Montefalco, in Umbria. Il vino presenta una struttura complessa, un colore rosso intenso con riflessi granati, una grande complessità olfattiva. Si tratta di un vino corposo ed elegante con ottime qualità organolettiche, caldo, morbido con eleganti tannini e vocato a un lungo invecchiamento (anche 15-20 anni). Ottimo in abbinamento con piatti complessi e succulenti, carni grasse e brasati.

Il Rubium Montefalco Rosso Riserva Doc è il frutto di un blend di vitigni nel quale è prevalente l’apporto del Sangiovese (70%), con quote di Sagrantino (15% ) e Merlot (15%). Il colore è rosso rubino intenso e profondo con riflessi porpora. Naso complesso con profumi intensi di frutta scura e succo di more con delicata nota balsamica e tostata nel finale. Vino di corpo ma vellutato: sorso elegante e densamente concentrato. Si consiglia il consumo a 18 gradi con una stappatura anticipata della bottiglia prima del consumo. Vino che sopporta l’invecchiamento per 4-5 anni. Abbinamento con primi piatti strutturati e carni di maiale e selvaggina.

Grazie a questi prestigiosi riconoscimenti, Terre de la Custodia si conferma tra le aziende più rappresentative dell’area di Montefalco. Forte della consulenza dell’enologo Riccardo Cotarella, la cantina offre due linee di prodotto rivolte alla Gdo e al circuito Horeca per un totale di 1 milione e 400mila bottiglie (provenienti da 244 ettari di vigne). Il mercato è prevalentemente interno (72% del totale), mentre all’estero si rivolge il 28% della produzione. L’azienda agraria di proprietà della famiglia Farchioni – produttrice anche di olio, birra e farina – raccoglie in campo enologico la tradizione secolare delle terre umbre. Furono i frati francescani a coltivare per primi i vitigni di Sagrantino: i vini venivano ‘custoditi’ con estrema cura per preservare qualità e autenticità. Anche per questo i vigneti presero il nome “La Custodia”.

Questo premio, che si rinnova ormai di anno in anno, arriva a conferma dell’enorme impegno della nostra famiglia nella ricerca della qualità e certifica l’eccellenza dei vini che produciamo nella nostra cantina”. A parlare è Giampaolo Farchioni, titolare e manager di Terre de la Custodia. “Siamo orgogliosi di rappresentare l’Umbria ai massimi livelli della viticoltura internazionale, grazie a prodotti che sono sempre più apprezzati in Italia e nel mondo”, conclude Farchioni.