il 10 di agosto a Castiglione d’Orcia torna Calici di Stelle, tra degustazioni e assaggi dei grandi vini della giovane denominazione toscana. E tra una degustazione e l’altra, un ricco programma tra musica, spettacoli, tradizioni e intrattenimento
Mai come quest’anno c’è bisogno di esprimere desideri, e quale modo migliore se non quello di farlo con lo sguardo al cielo e un ottimo calice di vino Orcia Doc in mano? Nel suggestivo borgo di Castiglione d’Orcia, nel cuore della Val d’Orcia Patrimonio Unesco, il vino più bello del mondo torna ad incontrare teatro, cultura, musica e tradizione, con le cantine Donatella Cinelli Colombini, Le Crete, Capitoni Marco, Campotondo, Poggio Grande e Bagnaia, in una delle serate più magiche dell’anno, nell’ambito del festival “Alba e Tramonto”.
«Mai quanto quest’anno – spiega Alice Rossi, assessore alla cultura del Comune di Castiglione d’Orcia – il festival dell’alba e del tramonto assume un significato importante: ripartire proprio da quei due momenti fondamentali del giorno, che tanto significato portano con se, per ricostruire piano piano la socialità e l’incontro sereno con l’altro di cui tutti abbiamo sentito la mancanza nell’ultimo periodo. Una vera e propria festa all’insegna di eventi culturali, concerti e spettacoli suggestivi, che faranno da cornice al vino più bello del mondo.»
«All’interno della manifestazione ci sarà Calici di Stelle, un’esaltazione della bellezza e della raffinatezza dei prodotti enogastronomici del nostro territorio. – afferma il Sindaco di Castiglione Claudio Galletti – Un omaggio alle tradizioni e alla cultura del territorio, che si riuniscono per la notte delle stelle cadenti, nella cornice del borgo di Castiglione d’Orcia.»
Ecco quindi che anche nell’edizione 2021 si parte il 9 di agosto, con un’anteprima dei vini in degustazione riuniti al “banco di assaggio del Consorzio del Vino Orcia”, dalle ore 18:30 alle ore 20:00. A fare da cornice un reading di poesie e musica in omaggio al vino, con la musica del giovane chitarrista ravennate Luca Felloni e dalla voce dell’attrice Veronica Saglimbeni. Ma la manifestazione entra nel vino proprio la notte magica delle stelle cadenti: il 10 agosto piazze, strade e l’intero borgo di Castiglione d’Orcia sarà in festa per celebrare il vino, prodotto tradizionale e culturale rappresentato proprio dalla Doc Orcia, che in questa notte mostra tutto il suo profondo legame col territorio e la cultura. «Non c’è modo migliore di scoprire i nostri vini se non in un contesto di unione con musica, spettacoli e tradizione, ancora una volta insieme in un’atmosfera magica, per scoprire la nostra perla vinicola, prodotta con passione da straordinari e instancabili artigiani del vino» dichiara Donatella Cinelli Colombini, Presidente del Consorzio del vino Orcia.
Così con l’apertura dei banchi di assaggio, dalle ore 20:00 alle 23:00, saranno i produttori Donatella Cinelli Colombini, Le Crete, Capitoni Marco, Campotondo, Poggio Grande e Bagnaia a farsi narratori del territorio e dei vini Orcia Doc, accompagnando winelovers e appassionati alla scoperta delle loro etichette. E per approfondire ancora di più la conoscenza della denominazione, torna la degustazione guidata di vini Orcia Doc tenuta dalla delegazione Onav Siena alla presenza dei produttori.
E poi ancora musica e intrattenimento: dalle ore 21:00 nel borgo medievale risuonerà la musica della band rock blues The Fullertones, “accompagnata” da auto e moto d’epoca di alcuni collezionisti locali. Non mancheranno assaggi e degustazioni dei prodotti gastronomici locali, pronti ad esaltare ancora di più le particolarità dei vini.
Calici di Stelle è un evento promosso dall’Associazione Nazionale Città del Vino e dal Movimento del Turismo del Vino. Localmente in Val d’Orcia è organizzato dal Comune di Castiglione d’Orcia in collaborazione con il Consorzio del vino Orcia, Strada del vino Orcia e Delegazione Onav Siena ed è inserito nel festival dell’alba e del tramonto.
Per poter accedere alle piazze di degustazione e per “assaggiare” sarà estremamente importante prenotare; le modalità di prenotazione sono al sito www.albaetramontofestival.it
Castiglione d’Orcia
L’origine dell’abitato di Castiglione d’Orcia risale al 714 d.C. e si contraddistingue per due strutture urbane che prendono il nome di Castiglion d’Orcia e Rocca d’Orcia, due castelli poco distanti l’uno dall’altro. Il centro urbano ancora oggi ha l’aspetto austero di una roccaforte guerriera di stampo medioevale con strette stradine che salgono fra case in pietra. La sua posizione elevata, con vista sull’immenso territorio circostante, ne fece un’eccellente postazione di controllo sulla via Cassia e poi sulla Francigena per i soldati delle famiglie nobili che si susseguirono alla guida della fortezza quali gli Albobrandeschi, i Piccolomini, i Salimbeni … fino alla Repubblica di Siena e infine al Granducato. Così nel corso del tempo si protrassero assedi e contese per impossessarsi di questa posizione così strategica. Di particolare interesse la sala d’arte con autentici capolavori: Madonna in trono incoronata col Bambino e Angeli di Lorenzo di Pietro, detto il Vecchietta; la Madonna con il bambino di Pietro Lorenzetti e una Madonna col bambino di Simone Martini. Molto belle la Chiesa di Santa Maria Maddalena e la Pieve dei Santi Stefano e Degna. Il Comune, oltre al capoluogo, comprende altri borghi e una serie di agglomerati più piccoli all’interno di un ambiente eterogeneo che va dalle dolci colline della Val d’Orcia, coltivate a grano, olivo e vigna, fino ai boschi di castagni e faggi dell’Amiata, dove si snodano una serie di itinerari paesaggistici unici e suggestivi. All’interno del comprensorio comunale vanno ricordati il castello della Ripa, il campanile di Campiglia e gli enormi pozzi di cui, quello di Rocca d’Orcia, è il più grande della Provincia di Siena. La zona è ricca di sorgenti delle quali la più importante è Vivo d’Orcia che per decenni ha dissetato la città di Siena. Le attività prevalenti della zona sono l’agricoltura e il turismo con particolare riferimento al turismo termale le cui antiche acque calde formano il meraviglioso fosso bianco di Bagni San Filippo.
Il vino Orcia DOC
La denominazione Orcia è nata il 14 febbraio del 2000 e si estende su un territorio di 12 comuni nel Sud della Toscana, su colline particolarmente vocate per la produzione di vini rossi da lungo invecchiamento. L’area di produzione si trova fra quelle del Brunello di Montalcino e del Vino Nobile di Montepulciano ed è fra i territori da vino più intatti e belli del mondo, in gran parte inscritto nel patrimonio dell’Umanità Unesco. I vini esprimono l’impegno e la passione dei produttori che ancora oggi fanno tutto direttamente: dalla coltivazione della vigna alla vendita delle bottiglie. Poco più di 300.000 bottiglie all’anno prodotte in una sessantina di cantine che con orgoglio mostrano un prodotto familiare fatto da chi vive in mezzo alle vigne, nel rispetto della natura e con ottime competenze di enologia e viticultura. La varietà Orcia è ottenuta da uve rosse con almeno il 60% di Sangiovese e Orcia Sangiovese con almeno il 90% di questo vitigno, entrambe anche nella tipologia “Riserva”. Sono comprese anche le tipologie Bianco, Rosato e Vin Santo. Nonostante la piccola dimensione produttiva la DOC Orcia si sta facendo apprezzare velocemente e con soddisfazione dagli esperti del mondo enologico e dai winelovers.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI info@consorziovinoorcia.it; 0577 887471
INFO: whatsapp/sms al numero 3396338565 – info@albaetramontofestival.it
PRENOTAZIONI: www.albaetramontofestival.it
PROGRAMMA CALICI DI STELLE 2021 Castiglione d’Orcia
9 AGOSTO 2020
Aspettando “Calici di Stelle”
- Ore 18:30-20:00 “Assaggi di Orcia Doc” al Banco di assaggio del Consorzio del Vino Orcia
- Ore 18:00 Flash mob “Danza con me”
- Ore 19:00 reading musicale sul vino con Veronica Saglimbeni e Luca Felloni
10 AGOSTO 2020
Il vino Orcia protagonista
Dalle ore 20:00 alle 23:30 degustazioni di vino Orcia Doc ai banchi d’assaggio dei produttori del vino più bello del mondo!!!
CANTINE PRESENTI: Donatella Cinelli Colombini, Le Crete, Capitoni Marco, Campotondo, Poggio Grande, Bagnaia.
- Ore 20:30 degustazione guidata a cura di Onav Siena (posti limitati – su prenotazione)
- Ore 21.00 concerto rock blues dei The Fullertones