L’azienda lancia la sua linea di vini rosé ispirati alla Luna
Forte di un’expertise di oltre cent’anni, oggi l’azienda Piera 1899 trasforma e vinifica le uve dei vigneti del Friuli Venezia Giulia, una terra dove realtà e culture differenti si intrecciano da sempre tra di loro.Alla storia sfaccettata di un territorio si aggiunge quella altrettanto ricca di una famiglia: Piera è il nome non solo dell’azienda, ma anche della sua attuale guida, la nipote del fondatore Giovanni Martellozzo. Profondamente innamorata dei suoi vini, Piera Martellozzo è una donna determinata e audace, la cui forza ricorda il suo territorio d’elezione, il Friuli Grave.Situate tra le province di Pordenone e Udine, le Grave costituiscono la sola area stepposa italiana e Piera 1899 è fiera di essere ambasciatrice di un luogo così unico attraverso i suoi vini. Attraverso la vinificazione, tutta l’energia di questi terreni magri e sassosi e dell’escursione termica che li caratterizza viene concentrata in un’aromaticità intensa ed elegante.L’animo artistico di Piera 1899 si è lasciato ispirare dalla natura per l’ideazione della sua ultima linea di prodotti: Clâr de Lune nasce dall’ineffabile stupore generato dalla Luna e, in particolare, dal fenomeno della Luna Rosa, una rara occasione in cui il satellite appare più visibile e luminoso del normale.
Quale migliore inno ad un simile spettacolo di una coppia di vini rosé?
Friuli DOC Grave Rosato 2020
Rappresenta l’animo moderno di un territorio antico, il Friuli Grave.Nasce da un blend di uve a bacca rossa vendemmiate a fine settembre e che portano con sé tutta la complessità dell’argilla su cui crescono.Dopo la fermentazione spontanea in piccoli serbatoi, il vino viene lasciato maturare in acciaio e successivamente affinato in vetro per qualche mese.A un bouquet appagante dai sentori di ciliegia, pompelmo e rosa si aggiunge un profilo gustativo bilanciato tra sapidità e note speziate. L’acidità piacevole garantisce un’ottima beva, con un finale persistente e in continua evoluzione. Il tocco finale è dato dalla sua bottiglia, impreziosita dal tappo in vetro.Da accompagnare con piatti di pesce e crostacei, formaggi e salumi freschi e carne bianca, così come in abbinamento con formaggi a crosta fiorita e salsa di pere.
Prosecco DOC Rosé Brut Nature 2020
È l’altra faccia della Luna secondo Piera 1899. Per la produzione di questo vino, l’attenzione artistica dell’azienda diventa precisione architetturale: gli uvaggi impiegati sono Glera all’87% e Pinot Nero al 13%, dosati minuziosamente per ottenere un risultato fuori dal comune. Composta dal mosto fermentato degli uvaggi rossi e bianchi, la cuvée è posta in autoclave con una selezione di lieviti indigeni. Qui avviene una seconda e lenta fermentazione con metodo Charmat a 15° per circa 120 giorni. Il suo colore energicamente delicato è dovuto all’intrecciarsi delle due anime del vino, il rosso del Pinot Nero e il bianco della Glera. Al naso il bouquet si arricchisce di sentori invitanti di fragolina di bosco e lampone. Al palato, il basso residuo zuccherino, che caratterizza il Brut Nature, conferisce rotondità, struttura e complessità. Il perlage è fine e persistente, il gusto morbido, sapido e fragrante. Ottimo come aperitivo, si accompagna con stuzzicanti antipasti, gourmet finger food e delicati piatti di frutti di mare.