Val delle Rose presenta Litorale 2020

Pubblicato il 15 luglio 2021

La nobilitazione del Vermentino attraverso lo studio del terroir

Una tenuta circondata da circa 200 ettari vitati che si estendono tutt’intorno all’elegante cantina metafisica, nel cuore produttivo della DOCG Morellino di Scansano, in provincia di Grosseto.

Val delle Rose, di proprietà dell’azienda Cecchi dal 1996, conta oggi 105 ettari di vigneti di proprietà e altri 84 in affitto, impiantati prevalentemente a Sangiovese.

La gestione dei vigneti si fonda sull’agricoltura sostenibile ed è estremamente razionale, con densità calibrate che variano dai 5.000 ai 5.500 ceppi per ettaro, per permettere alle piante di compiere una fase vegetativa lenta e ariosa; la conduzione sarà biologica certificata per tutti gli appezzamenti entro la fine del 2021.

La zonazione dei vigneti

I terreni maremmani sono caratterizzati da una conformazione pedologica molto varia che passa da suoli rocciosi ad altri più sciolti e medio-sciolti di dune quaternarie. Proprio per valorizzare le diverse caratteristiche dei suoli, l’azienda ha scelto di effettuare accurate sperimentazioni, mirate ad identificare la migliore combinazione tra parcella e vitigno.

Lo studio ha portato ad un’accuratissima zonazione e valorizzazione delle caratteristiche di ciascun vigneto, con l’obiettivo di individuare i migliori appezzamenti per ciascuna varietà; ecco come l’appezzamento Litorale, molto ricco di scheletro e minerali, con esposizione nord, si è rivelato perfetto per la crescita del Vermentino, uva a bacca bianca che nelle assolate zone costiere della Maremma riesce ad esprimere al massimo il suo potenziale.

Da questi terreni poveri e ben drenati ha origine il Maremma Toscana Vermentino DOC Litorale, un’etichetta che interpreta perfettamente il territorio da cui proviene, un vino intenso e generoso che ricorda la salinità del mare, il sole della Maremma, il fascino della costa toscana.

Maremma Toscana Vermentino DOC

Litorale 2020

Da uve 100% Vermentino cresciute in collina a 150 metri d’altitudine con una resa di 70 q/ha, su arenarie ricche di roccia in decomposizione. Fra le prime ad essere raccolte tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, le uve vengono vinificate con macerazione prefermentativa a freddo per trasmettere al vino il colore giallo paglierino con riflessi d’oro brillante e i tratti aromatici dell’uva della costa Maremmana: aromi di frutta estiva matura, persistenza, intensità e mineralità in bocca. Un Vermentino che coniuga splendidamente struttura e freschezza, prodotto in 60.000 bottiglie.