La premiazione si terrà il prossimo 13 Febbraio al Salone delle Fontane dell’EUR a Roma. Le Selezioni spumantistiche della storica Cantina saranno protagoniste, oltre ai banchi d’assaggio, anche di una degustazione dedicata e della cena di Gala di venerdì 14.
Un nuovo, importante, riconoscimento per il 1868 Prosecco Superiore D.O.C.G. della Carpenè Malvolti. La prestigiosa guida enologica “Annuario dei Migliori Vini Italiani”, edizione 2020 firmata da Luca Maroni, ha eletto il “1868 Cartizze” della storica Casa Spumantistica di Conegliano quale Miglior Prosecco dell’Anno, bissando così il risultato ottenuto nella Guida 2019.
Tale Vino Spumante, che rappresenta il vertice della piramide qualitativa della D.O.C.G. ed una delle più importanti selezioni proposte dalla Carpenè Malvolti, è prodotto con uve Glera coltivate esclusivamente nella zona del Cartizze estesa su appena 107 ettari e si presenta fresco, armonico e cremoso con un’intensa persistenza aromatica.
La premiazione dei Vini selezionati per la XXIX edizione dell’Annuario dei Migliori Vini Italiani, di cui appunto il “1868 Cartizze” si pregia di far parte, si terrà giovedì 13 Febbraio al Salone delle Fontane dell’EUR a Roma, dopo di che esso diventerà protagonista, insieme ad altre selezioni spumantistiche del tasting aperto al pubblico fino a domenica 16 Febbraio.
Banchi d’assaggio dunque ma anche due importanti opportunità di degustazione in più per la produzione della Carpenè Malvolti. Il “1868 Cartizze” infatti, in virtù proprio delle caratteristiche sensoriali che ne hanno determinato la scelta come Miglior Prosecco dell’Anno, è stato anche selezionato per accompagnare i piatti gourmet preparati in esclusiva dallo chef Mirko Gessi nella Cena di Gala di venerdì 14 Febbraio.
Sarà invece il “1924 Prosecco” a catalizzare l’attenzione nella esclusiva degustazione guidata di sabato 15 Febbraio. Rappresenta l’ultima declinazione del Prosecco Superiore D.O.C.G. firmato dalla Casa Spumantistica di Conegliano che, nell’attuale selezione – unica e prima ottenuta per il 90% da uve Glera e per il restante 10% da altri storici vitigni a bacca bianca del Territorio Trevigiano – ha scelto di riproporre i canoni qualitativi e sensoriali in linea con le caratteristiche del vino originario.
Non mancherà infine, come nelle precedenti edizioni, il tradizionale “Angolo della Grappa”, dove troveranno spazio altresì i prestigiosi distillati della Casa Spumantistica di Conegliano, in particolare la 1868 Grappa da Prosecco Finissima e Fine Vecchia.